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giovedì 21 novembre 2013

Letture

Buongiorno oggi vi aggiorno sulle mie letture. Ho appena finito

Io che amo solo te di Bianchini Luca.

Un libro dalla trama leggera, romantico e divertente


Ninella ha cinquant'anni e un grande amore, don Mimi, con cui non si è potuta sposare. Ma il destino le fa un regalo inaspettato: sua figlia si fidanza proprio con il figlio dell'uomo che ha sempre sognato, e i due ragazzi decidono di convolare a nozze. Il matrimonio di Chiara e Damiano si trasforma così in un vero e proprio evento per Polignano a Mare, paese bianco e arroccato in uno degli angoli più magici della Puglia. Gli occhi dei 287 invitati non saranno però puntati sugli sposi, ma sui loro genitori. Ninella è la sarta più bella del paese, e da quando è rimasta vedova sta sempre in casa a cucire, cucinare e guardare il mare. In realtà è un vulcano solo temporaneamente spento. Don Mimi, dietro i baffi e i silenzi, nasconde l'inquieto desiderio di riavere quella donna solo per sé. A sorvegliare la situazione c'è sua moglie, la futura suocera di Chiara, che a Polignano chiamano la "First Lady". E lei a controllare e a gestire una festa di matrimonio preparata da mesi e che tutti vogliono indimenticabile: dal bouquet "semicascante" della sposa al gran buffet di antipasti, dall'assegnazione dei posti alle bomboniere - passando per l'Ave Maria -, nulla è lasciato al caso. Ma è un attimo e la situazione può precipitare nel caos, grazie a un susseguirsi di colpi di scena e a una serie di personaggi esilaranti.

Mentre prima di questo ho letto

Il gusto proibito dello zenzero di Jamie Ford

Tutt'altro genere, una storia di amicizia e amore profondo in un'epoca di guerre. Lo consiglio 


Seattle. Nella cantina dell'hotel Panama il tempo pare essersi fermato: sono passati quarant'anni, ma tutto è rimasto come allora. Nonostante sia coperto di polvere, l'ombrellino di bambù brilla ancora, rosso e bianco, con il disegno di un pesce arancione. A Henry Lee basta vederlo aperto per ritrovarsi di nuovo nei primi anni Quaranta. L'America è in guerra ed è attraversata da un razzismo strisciante. Henry, giovane cinese, è solo un ragazzino ma conosce già da tempo l'odio e la violenza. Essere picchiato e insultato a scuola è la regola ormai, a parte quei pochi momenti fortunati in cui semplicemente viene ignorato. Ma un giorno Henry incontra due occhi simili ai suoi: lei è Keiko, capelli neri e frangetta sbarazzina, l'aria timida e smarrita. È giapponese e come lui ha conosciuto il peso di avere una pelle diversa. All'inizio la loro è una tenera amicizia, fatta di passeggiate nel parco, fughe da scuola, serate ad ascoltare jazz nei locali dove di nascosto si beve lo zenzero giamaicano. Ma, giorno dopo giorno, il loro legame si trasforma in qualcosa di molto più profondo. Un amore innocente e spensierato. Un amore impossibile. Perché l'ordine del governo è chiaro: i giapponesi dovranno essere internati e a Henry, come alle comunità cinesi e, del resto, agli americani, è assolutamente vietato avere rapporti con loro. Eppure i due ragazzini sono disposti a tutto, anche a sfidare i pregiudizi e le dure leggi del conflitto.

Buona lettura Tiziana

mercoledì 13 novembre 2013

Per il piccolo Matteo





Asciugamano, bavaglino e portabiberon.
Poi considerando che si avvicina il Natale non poteva mancare il bavaglino dedicato a tale evento


Che ne dite? Buone crocette. Tiziana

venerdì 8 novembre 2013

Asciugapiatti quasi monocromatici

Buon pomeriggio. Oggi approfitto di questa uggiosa giornata per dedicare qualche minuto al blog e per orlare un paio di pantaloni bianchi.
Pensando ai regali di Natale e anche al materiale che giace nell'armadio in attesa di un ricamo, ho finito questi 2 strofinacci. Molto semplici ma di effetto


Buona giornata. Tiziana

giovedì 7 novembre 2013

Halloween parte seconda

Buon pomeriggio.
Oggi vi posto la foto dei biglietti che ho ricevuto io nello scambio organizzato da "I folletti laboriosi" di cui vi ho parlato nel post precedente

Ancora grazie a Anna, Gabriella, Raffaella, Roberta, Ferida e Monica.
Al prossimo scambio. Tiziana