Resoconto riunione del 27 ottobre 2008
Venerdì 27 ottobre 2008 alle ore 18 presso i locali del Palazzo Ellena di Brusasco si è svolto il secondo incontro del comitato per la scuola pubblica con l’intento di studiare ed approfondire la conoscenza dei documenti che sono fondamento delle modifiche che il governo vuole apportare alla scuola.
Erano presenti Chiara Profumo (DS dell’IC di Brusasco), Maurizio Durante (presidente Consiglio Istituto Verolengo), Vilma Scandaluzzi, Giorgio Gallinacci e Andrea Pignato (genitori), Sara Daniele, Manuela Rigaldo, Marisa Palmisani, Loredana Donna, Sonia Craighero, Monica Zilio, Maurizia Vittone, Daniela Serra e Giorgio Borrometi (docenti).
Nella prima parte dell’incontro si è messa a punto una lettera destinata ai genitori da parte degli insegnanti in sciopero (che allego).
Si è poi fatto il punto della situazione, concentrandoci, questa volta, più sugli aspetti organizzativi e paratici che non sull’approfondimento normativo.
Dopo un’articolata discussione, si è concordato di organizzare un momento pubblico il 14 novembre, giorno di agitazione dei settori dell’università e della ricerca e di presidiare la sede dell’IC aprendola al territorio in orario preservale e serale con il seguente programma:
prima di cena (dalle 17,30-18,00 in poi) incontri con lavoratori della scuola superiore, dell’Università e della ricerca. Questi incontri dovranno ruotare intorno al tema dell’importanza della cultura, della formazione, dando alla serata un taglio “in positivo”. Si potrebbero articolare momenti comuni e poi una serie di incontri in diverse aule su differenti argomenti.
Per verificare la fattibilità della proposta, occorre che si prendano subito contatti con ricercatori, docenti universitari e della scuola media superiore per verificarne la disponibilità.
L’iniziativa potrebbe poi proseguire con una cena condivisa ed un momento successivo da inventare: concerto, proiezione film o altro…
Sarebbe anche importante che nel corso della serata sia organizzata qualche attività di intrattenimento espressamente rivolta ai bambini, in modo da permettere ai genitori di partecipare all’incontro serenamente.
Nel corso della discussione sono emersi altri temi interessanti che necessitano di una rielaborazione:
l’importanza di elaborare una proposta su cosa vorremmo migliorare della scuola e non solo il fermarci a dire cosa non ci piace dei tagli effettuati dal piano Gelmini;
la necessità di momenti di approfondimento sul contenuto dei diversi decreti e disegni legge relativi alla scuola, per evitare di dare informazioni inesatte o incomplete;
l’inserimento, nell’elenco dei punti da approfondire di tre temi quali
1.la valutazione: è stata svilita non solo la collegialità, ma l’autonomia stessa delle scuole nel fondamentale processo di valutazione;
2.le modifiche apportate al regolamento degli studenti che prevedono automatismi relativamente al voto di condotta, che di nuovo sfuggono ad una logica educativa propria della scuola;
3.il riproporre una frantumazione del tempo scuola diviso tra attività obbligatorie e opzionale, ripropone con forza l’idea che l’offerta formativa di una scuola sia come lo scaffale di un supermercato da cui le famiglie possono prelevare ciò che maggiormente gradiscono e in cui le famiglie possono avere un alto grado di richieste, andando così a “svilire” la professionalità dei docenti e la capacità delle scuole di elaborare proposte educative complesse e che rispondano al meglio possibile ai bisogni degli alunni e del territorio.
L’incontro si è concluso alle 19,45 senza una data precisa per la riconvocazione che avverrà, comunque, dopo lo sciopero del 30 per valutare come procedere nelle iniziative e nell’approfondimento dei decreti.
Giorgio
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