Buongiorno, per forza maggiore, causa una brutta influenza gastrointestinale che ha colpito prima i miei bimbi e poi la sottoscritta, in questi ultimi giorni ho trascurato un pochino il blog.
In effetti sono successe poche cose, questa influenza mi ha lasciato un tantino ko.
Sarà complice anche questo tempo: freddo e piovoso? Ma dov'è la primavera? O meglio la primavera che intendo io, con il sole tiepido, i fiori che dan colore al grigiore dell'inverno e il vento che sparge il profumo dei panni stesi ad asciugare.
Mi sa che per ora dovrem accontentarci di vederla in fotografia. Qui sta piovendo quasi da stamattina e credo che a breve nei giardini troverem tanti funghetti, altroché primule e violette!
Bene vi aggiorno sui miei progressi. Intanto ho finito di leggere Il gioco dell'angelo. L'ho tanto atteso e non avevo idea del fatto che fosse un tomo di 676 pagine.
La trama scorre ma l'ho trovato lungo e talvolta troppo prolisso e dispersivo. Diciamo che ho preferito il primo e il terzo della serie.
In effetti sono successe poche cose, questa influenza mi ha lasciato un tantino ko.
Sarà complice anche questo tempo: freddo e piovoso? Ma dov'è la primavera? O meglio la primavera che intendo io, con il sole tiepido, i fiori che dan colore al grigiore dell'inverno e il vento che sparge il profumo dei panni stesi ad asciugare.
Mi sa che per ora dovrem accontentarci di vederla in fotografia. Qui sta piovendo quasi da stamattina e credo che a breve nei giardini troverem tanti funghetti, altroché primule e violette!
Bene vi aggiorno sui miei progressi. Intanto ho finito di leggere Il gioco dell'angelo. L'ho tanto atteso e non avevo idea del fatto che fosse un tomo di 676 pagine.
La trama scorre ma l'ho trovato lungo e talvolta troppo prolisso e dispersivo. Diciamo che ho preferito il primo e il terzo della serie.
Nella tumultuosa Barcellona degli anni Venti, il giovane David Martín cova un sogno, inconfessabile quanto universale: diventare uno scrittore. Quando la sorte inaspettatamente gli offre l'occasione di pubblicare un suo racconto, il successo comincia infine ad arridergli. È proprio da quel momento tuttavia che la sua vita inizierà a porgli interrogativi ai quali non ha immediata risposta, esponendolo come mai prima di allora a imprevedibili azzardi e travolgenti passioni, crimini efferati e sentimenti assoluti, lungo le strade di una Barcellona ora familiare, più spesso sconosciuta e inquietante, dai cui angoli fanno capolino luoghi e personaggi che i lettori de "L'ombra del vento" hanno già imparato ad amare. Quando David si deciderà infine ad accettare la proposta di un misterioso editore - scrivere un'opera immane e rivoluzionaria, destinata a cambiare le sorti dell'umanità -, non si renderà conto che, al compimento di una simile impresa, ad attenderlo non ci saranno soltanto onore e gloria.
Per i lavori, sto procedendo un po' a rilento e sono abbastanza indietro con alcune scadenze ma per oggi mi sono dilungata troppo, rimando il tutto ad altri post.
Buona settimana. Tiziana
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